INTRODUZIONE

DEPURATORE DELLE ACQUE NERE - I° STRALCIO PRETRATTAMENTO - ALASSIO (SV)

 

ANNO DI ESECUZIONE: 2001
COMMITTENTE: COMUNE DI ALASSIO
IMPORTO DEI LAVORI: € 1.935.120,00

OGGETTO/DESCRIZIONE DELL’INCARICO SVOLTO:

1- Premessa

Il Comune di Alassio effettuò negli anni passati un completo rifacimento dell’emissario della fognatura nera, compreso lo scarico a mare al largo di Capo Santa Croce.
Tutto questo processo venne seguito professionalmente dall’Ing. Giorgio Sirito, allora associato nello “Studio Volta” di Savona, sia come progettazione generale, sia come progettazione esecutiva dei diversi stralci di attuazione ed anche come direzione lavori.
In ultimo venne redatto sempre dall’Ing. Sirito, il progetto del depuratore in località Sant’Anna, approvato ai diversi livelli.

2- Il progetto

Nel Luglio 2001 venne redatto dallo “Studio Sirito” il progetto esecutivo di 1° stralcio del depuratore riguardante il pretrattamento. Il progetto fu dimensionato per una popolazione “attuale” di 60.000 abitanti estivi e futura di 80.000.

3- Concezione generale dell’impianto:

3.1- Linea liquami
Il liquame proveniente dalla condotta litoranea esistente, pompato dai tre impianti cittadini di Piazza Airaldi Durante, Piazza Libertà e Piazza Doria (progetto Sirito), viene immesso nella nuova vasca di sollevamento interrata nel piazzale del campeggio Sant’Anna. Di qui viene sollevato nell’impianto di pretrattamento per rotostacciatura.
Nell’assetto finale futuro il liquame stacciato sarà convogliato per gravità in un impianto di sollevamento intermedio. Di qui verrà sollevato all’ultimo piano del depuratore. Nell’assetto iniziale, (prima fase di solo pretrattamento per rotostacciatura) dagli stacci viene convogliato per caduta direttamente allo scarico a mare.

3.2- Linea fanghi
Il materiale stacciato, fango al 10% circa di sostanze solide, viene convogliato per mezzo di un sistema di trasportatori a coclea ad una pressa a pistone che provvede ad una sua disidratatura, fino a consistenza solida (30÷40% di sostanze solide) ed a convogliarlo in un cassonetto per il suo allontanamento. Il liquame di spremitura viene pompato nuovamente nel canale di alimentazione stacci.

3.3- Linea aria
Ventilazione dell’impianto, con aspirazione diretta dal corpo stacci e convogliamento dell’aria all’esterno.

4- Componenti dell’impianto

4.1- L’impianto di rotostacciatura, equipaggiato con 3 stacci a tamburo rotante, 3 trasportatori a coclea, due presse.

4.2- L’impianto di sollevamento, equipaggiato con 3 pompe sommergibili.

4.3- Le condotte, di mandata in acciaio rivestito.

4.4- Gli impianti ausiliari: impianto idraulico e di produzione di acqua calda, impianto elettrico, di automatismo e di controllo, impianto di aria compressa, impianto di aspirazione aria,  carroponte, idropulitrice ad alta pressione, saracinesche motorizzate.

4.5- L’attraversamento ferroviario: N° 3  tunnel  costituiti da tubi-camicia in acciaio rivestito. 
I tubi camicia attraversano il rilevato ferroviario con la tecnica “microtunneling”.

4.6- Le opere murarie

4.7- Le opere speciali di sostegno: consistono in micropali, sia isolati, sia in paratia, ed in tiranti.