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ANNO DI ESECUZIONE: 2008
COMMITTENTE: ADOREA s.r.l.
IMPORTO DELLE OPERE MARITTIME: € 62.475.000.000
OGGETTO/DESCRIZIONE DELL’INCARICO SVOLTO:
L’elaborato è stato presentato nel Settembre 2008 al Comune di Albenga a corredo di “domanda concorrente” nel quadro del procedimento di gara aperto dal Comune ai sensi del D.P.R. 2/12/1997 N° 509 (“legge Burlando”).
L’elaborato riguarda il progetto di un “Marina”, che non è stato pensato comeun mero ormeggio di imbarcazioni con distese di parcheggi a raso, ma tale da poter in qualche modo interagire con la città e la sua costa, ispirandosi alle sue emergenze architettoniche di pregio e risolvendo, ove possibile, carenze infrastrutturali senza distruggere il patrimonio urbanistico e litoraneo esistente; tanto più quando questo si è consolidato nel tempo in attività necessarie all’economia cittadina e ne ha caratterizzato la costa con strutture che offrono una buona godibilità del mare.
Poiché il Piano Territoriale di Coordinamento della Costa della Regione Liguria demandava ai futuri studi la scelta dell’ubicazione del porto di Albenga, la scelta, condotta in coerenza con lo studio di inserimento ambientale e paesaggistico, ha evitato l’occupazione dei tratti di costa interessati dalle spiagge albenganesi, siano in concessione o libere, che anzi sono favorite, nel quadro complessivo dell’intervento, da una previsione di potenziamento, sia con un ripascimento di quelle esistenti, sia con la creazione di nuove aree di spiaggia per la balneazione e con l’insediamento di un “punto di ormeggio” per la nautica minore.
Il progetto è quindi molto articolato e si fa carico dell’insieme delle esigenze costiere del Comune, potenziando le attività esistenti, offrendo loro i servizi mancanti e facendoli interagire con le aree dei servizi portuali.
Il porto turistico fronteggia il tratto di litorale compreso tra il Rio Burrone e il Rio Antognano della lunghezza di 923 metri, litorale attualmente costituito dalla scogliera ferroviaria ed ha uno specchio acqueo protetto di 107.000 m².
Il porto è completato dalla adiacente realizzazione di un “punto di ormeggio”, punto c) dell’art. 2 della legge, semiprotetto nell’ansa di avamporto portuale, che fronteggia un ulteriore tratto di scogliera ferroviaria della lunghezza di m 270 a Nord del Rio Antognano e che insiste su parte della nuova spiaggia artificiale che il progetto complessivo prevede venga costruita immediatamente a Nord del porto, della lunghezza di 460 metri.
Il progetto portuale infatti si integra in un più vasto insieme di interventi, che prevede la suddetta spiaggia artificiale Nord che fronteggia la scogliera ferroviaria fino all’8° sottopasso in parte occupata dal suddetto punto di ormeggio, in parte per 135 metri, destinata a stabilimento balneare.
In adiacenza a Sud del porto è infine previsto il ripascimento della spiaggia di Albenga, compresa fra il Rio Burrone e la “darsena”, della lunghezza di m 465 circa, che resterà adibita alla balneazione nell’assetto concessionario attuale.
Il porto è progettato principalmente per ormeggi per yachts medio-grandi a vela e motore, da 10 a 25 metri, con presenza di alcuni posti barca per imbarcazioni minori (8 metri).
Ulteriori yachts e soprattutto le piccole barche vengono sistemati a terra, nell’area cantieristica.
Il molo foraneo ha planimetricamente un andamento sinusoidale, imposto dall’andamento del limite superiore dell’antistante sito SIC.
L’area è suddivisa in specchio acqueo protetto, piazzali, banchine ed attrezzata con pontili fissi d’ormeggio.
Il porto ospita inoltre una darsena per imbarcazioni più piccole, da 8 metri, attraccate ad una piattaforma galleggiante.
La capienza all’ormeggio è di 480 yachts, più 18 imbarcazioni da 8 metri in darsena.
Grande spazio è stato dato ai piazzali, che ospitano l’area cantieristica e di rimessaggio, parcheggi, piastre per box, servizi ed attività turistico-commerciali-alberghiere.
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